Visitare Roma in 3 giorni è cosa davvero difficile in quanto, la città eterna ha davvero tanti luoghi che meritano di essere conosciuti. Esiste una Roma turistica e una Roma insolita ma, dovendola visitare magari per la prima volta, è necessario iniziare con le attrazioni e le bellezze più famose del mondo.
Cosa Visitare a Roma il Primo Giorno
Iniziamo da Piazza del Popolo che possiamo raggiungere con la metro alla fermata di Piazzale Flaminio. Nella tradizione popolare vuole che nella zona ci fosse nell’antichità un boschetto di pioppi pertinente alla tomba dell’imperatore Nerone. Storicamente è accertato che il Papa Pasquale II fece erigere a ridosso delle mura una piccola cappella che in seguito avrebbe lasciato il posto alla chiesa di Santa Maria del Popolo, dalla quale la piazza prese il suo nome.
Dalla piazza possiamo scegliere di percorrere via del Corso oppure la parallela via del Babuino per giungere a Piazza di Spagna, dove ammireremo la Fontana della Barcaccia, in stile barocco e scolpita da Pietro Bernini e da suo figlio Gian Lorenzo. Sul lato destro della famosa scalinata, c’è la casa del poeta Keats che lì visse e morì e oggi è trasformata in un museo a lui dedicato. Sulla piazza troviamo anche la ottocentesca sala da tè Babington’s, la colonna della Immacolata Concezione dove, ogni 8 dicembre il Papa è uso omaggiarla con una corona di fiori ed il Palazzo di Propaganda Fide.
La scalinata monumentale di 135 gradini risale al 1725 e fu inaugurata da Papa Benedetto XIII; venne realizzata per collegare l’ambasciata borbonica spagnola alla chiesa di Trinità dei Monti. Proseguiremo per la celebre Fontana di Trevi, restaurata nel 1998 per offrire l’antico splendore di una opera altamente scenografica. Dopo aver gettato la monetina dando le spalle alla fontana come da auspicio per ritornare a vedere Roma raggiungiamo la vicina Piazza Colonna e la Galleria Alberto Sordi per attraversare via del Corso e raggiungere il Pantheon.
La costruzione eretta dai romani in onore di tutte le divinità di ogni religione, fu convertita in chiesa cristiana nel VII secolo per poi assumere il compito di ospitare le spoglie di personaggi storici. Da Piazza della Rotonda dov’è il Pantheon, ci fermeremo a sorseggiare un ottimo caffè nella vicina Piazza di Sant’Eustachio per poi raggiungere Piazza Navona, che ai tempi dell’antica Roma era uno stadio commissionato dall’imperatore Diocleziano. Della sua originale struttura conserva solo la pianta dal momento che anche l’obelisco che sta al suo centro viene dal circo Massenzio che si trovava anticamente sulla via Appia.
E’ leggenda metropolitana quella che afferma che all’epoca romana la piazza veniva usata per riprodurre battaglie navali in quanto era utilizzata solo per gare di atletica; mentre è vero che agli inizi del XIX secolo vi si effettuarono corse di cavalli. La piazza è l’emblema della Roma barocca con le scultura della Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini e la Chiesa di Sant’Agnese in Agone opera del Borromini e del Rainaldi.
Attraversato il vicinissimo Corso Vittorio visiteremo Campo de’ Fiori, unica piazza storica di Roma priva di una chiesa e resa famosa per aver ospitato nel 1600 l’esecuzione di Giordano Bruno, in ricordo del quale è stata posta una statua di bronzo. Da metà ottocento la piazza ospita la mattina un mercato rionale molto caratteristico.
Cosa Visitare a Roma il Secondo Giorno
La visita sarà dedicata al Vaticano alla celebre piazza, cuore del cattolicesimo, alla Basilica omonima ed ai Musei Vaticani, sede di meravigliose opere d’arte. Nel pomeriggio, si consiglia il proseguimento delle visite al vicino Castel Sant’Angelo, che in origine era il mausoleo dell’imperatore Adriano del quale ospitò i resti come quelli di altri imperatori. Trasformato in castello nel 590, fu in seguito modificato in fortezza.
Per rilassarsi dalle fatiche di queste visite, possiamo riposarci nel verde e trovare un giusto relax nel parco di Villa Pamphili, che anticamente era un possedimento della omonima nobile famiglia romana. Con i suoi quasi due chilometri di ettari quadrati è un polmone verde della capitale, proprio a ridosso del Vaticano tra i quartieri Aurelio e Monteverde.
Cosa Visitare a Roma il Terzo Giorno
L’ultima sezione di questo cosa visitare a Roma in 3 giorni, viene dedicata alla visita di Piazza Venezia, il Vittoriano e il Campidoglio, vero centro della città. Si proseguirà per la visita del Foro Romano, attualmente riaperto in alcune sue sezioni, e alla fine di Via dei Fori Imperiali, del monumento più celebre di Roma: ilColosseo, anticamente conosciuto come Anfiteatro Flavio inaugurato da Tito nell’80 dopo Cristo ed utilizzato per ospitare gli spettacoli dei gladiatori.
La serata si concluderà con la visita del caratteristico quartiere di Trastevere dalle stradine tortuose coperte da sampietrini sulle quali si affacciano le case popolari. Vero centro della movida della città è un punto di incontro grazie alla densità di locali, ritrovi, pizzerie, pub e ristoranti.